Il volume, a cura di Giorgio Beretta e Chiara Bonaiuti, esplora i rapporti tra
istituti finanziari e imprese a produzione militare. L’industria militare, come qualsiasi altro settore produttivo, si appoggia alle banche e al sistema finanziario per le ordinarie esigenze di gestione economica (incassi, pagamenti, crediti e anticipi, ecc.) e per operazioni finanziarie straordinarie (fusioni, acquisizioni, ristrutturazioni, ecc.). La natura strategica del comparto e le implicazioni politiche ed etiche relative al commercio di armamenti e sistemi militari, rendono il ruolo degli istituti bancari e degli intermediari finanziari particolarmente cruciale. Il volume, che si avvale del contributo di ricercatori nazionali e internazionali, analizza questo settore cercando, in questa ricerca-pilota, di rispondere ad alcune domande particolarmente rilevanti: quali istituzioni bancarie e finanziarie sostengono, in maniera più o meno decisiva, lo sviluppo della produzione militare? Quali informazioni offrono gli istituti di credito in materia di finanziamento all’industria degli armamenti? E quali codici di autoregolamentazione si sono dati per affrontare quello che viene definito un “settore controverso”? È possibile che nelle strategie del sistema bancario entrino considerazioni di carattere etico fino a incorporare, nell’offerta di prodotti finanziari al risparmiatore, direttive orientate alla sicurezza collettiva?
Bonaiuti, Chiara e Beretta, Giorgio (a cura di), Finanza e armamenti. Istituto di credito e industria militare tra mercato e responsabilità sociale, Edizioni Plus – Pisa University Press, 2010.