di Giorgio Beretta – Fonte: Missione Oggi (Maggio 2005)
Una nota della Relazione concerne direttamente la Campagna di pressione alle “banche armate”. La Relazione segnala tra le problematiche di “alta rilevanza” trattate a livello interministeriale “quella relativa all’atteggiamento assunto da buona parte degli istituti bancari nazionali” nell’ambito della loro politica di “responsabilità sociale d’impresa”. “Tali istituti, infatti – prosegue la Relazione – pur di non essere catalogati fra le cosiddette “banche armate”, hanno deciso di non effettuare più, o quantomeno, limitare significativamente le operazioni bancarie connesse con l’importazione o l’esportazione di materiali d’armamento”. Ciò ha comportato per l’industria “notevoli difficoltà operative, tanto da costringerla ad operare con banche non residenti in Italia, con la conseguenza – continua la Relazione – di rendere più gravoso e a volte impossibile il controllo finanziario” delle operazioni normate dalla 185/90….